La Trinacria
«Sia fatto il cielo. E poi la terra e il
mare.
E piante e animali che vi dovranno abitare.
E ora di mare, prendiamone un pezzo:
ci mettiamo questa bella Isola nel mezzo.
Tre lati dovrà
avere come qualità,
per ricordare a tutti, la Nostra Trinità.
Di tutte le cose: le più belle e più rare.
E freddo e caldo non dovranno esagerare»
Il maligno, invidioso dell’operato divino,
ci volle mettere, per dispetto, lo zampino :
Tre erbe piantò ai lati, per maledizione:
“ mafia”, “ mondezza” e “
maleducazione.”
Da allora questa bella terra è infestata
da queste erbacce, che l’hanno rovinata.
Ma la gente onesta non ci sta al gioco
e tutte queste erbacce le getta nel fuoco.
PINO BULLARA
'A bannera
'A trinacria
HOME
| |